lunedì 31 ottobre 2011

Frutta Martorana



Anche quest'anno, come da tradizione, nel periodo dei defunti ho preparato la frutta martorana.
Assieme a delle splendide amiche, abbiamo  prodotto svariati chili di fruttini, in quello che oramai è diventata un consuetudine: il "Martorana day".
La mia ricetta non prevede cottura, ma un impasto a freddo di farina di mandorle, zucchero a velo, glucosio ed acqua. Eccola:


Frutta Martorana

1 kg di farina di mandorle
1 kg di zucchero a velo
100 gr di glucosio
150 gr di acqua 

Miscelare farina di mandorle e zucchero a velo, unire glucosio ed acqua ed impastare. Prima facevo tutto a mano, adesso ci pensa il Kenwood con un notevole risparmio di tempo.
Formare i fruttini, con l'aiuto dei tipici stampi in gesso, ma chi ha una buona manualità può tranquillamente formarli a mano.
Dipingerli con colori alimentari diluiti con alcol, aiuta molto dare una prima mano di giallo, poi colorare a piacere.
E' una ricetta semplicissima, la cosa un po' più laboriosa è fare le sfumature giuste e dipingere la frutta, però vi assicuro che è molto divertente soprattutto quando si fa in buona compagnia.

25 commenti:

  1. carissima, ancora una giornata di lavoro ed allegria...sempre bellissimo stare con voi!
    anita

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  2. sono stata molto molto contenta di vederti/vi...è sempre una bella giornata il martorana daY!

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  3. Bravissima Enza!! e' molto bella la tua martorana! Una domanda: hai mai provato a dare il colore di base, ad esempio il rosa per le pesche, direttamente all'impasto? Oggi guardavo dei "panini con la milza" e le fettine mi sono parse colorate con questo sistema ...

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  4. E' stata una bellissima giornata!
    Cristina nooo!
    La matorana è bella nature dentro!
    Mi farebbe una certa impressione addentare un frutto tutto colorato.
    Poi ci vorrebbe un sacco di tempo a fare i panetti di tanti colori e tanti coloranti, che seppur alimentari... beh meglio usarne il minimo indispensabile!

    Magari si potrebbe provare con i piccoli dettagli, come per esempio la milza.

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  5. Milza ma anche panelline e crocchettine probabilmente. Mi procuro gli stampini e la prossima volta faccio da cavia.
    Ciao Enza e ancora comlimenti!

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  6. Grazie!
    Cristina, fammi sapere :-)

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  7. Enza, i tuoi fruttini sono deliziosi. Uno di questi giorni mi autoinvito per farli insieme. Un bacio. Ale

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  8. che trionfo di colori! davvero bravissima.. è perfetta questa frutta!! mi unisco al tuo blog.. ciao

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  9. La tua frutta martorana mi riporta indietro ai miei anni più belli....Per la "notte dei morti" i miei ci riempivano le scarpe lasciate sul camino ...e al mattino erano zeppe di frutt acolorata e "ossa di morto"...che bei ricordi! Grazie per averli riportati a galla! Ciaaaooo!
    Tè.

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  10. Anche io ho ricordi simili di quando ero bambina! ;-)

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  11. Sa che non l'ho mai vista, è davvero bella! Dalle mie parti invece si preparano le ossa dei morti, sono dei biscottini... un abbraccio e buonissima giornata

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  12. Davvero bella e per un attimo ho avuto davanti agli occhi le vetrine delle pasticcerie
    nel giorno dei morti,quando vivevo a palermo.
    I colori che utilizzi sono quelli in polvere o in gel ? e l'alcol è quello a 95°?
    Grazie
    Francesca

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  13. Francesca, uso i colori in gel della Sugarflair, sì l'alcol è quello a 95°.
    Grazie a te :-)

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  14. mai fatta la martorana e ammiro chi la fa... sono stupende queste sculture mangiabili!!! :)

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  15. ciao mi sai consigliare dove compreare i calchi x la frutta?

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